Scheda informativa sul Vietnam

a cura di Franco Iachini

L’ASSOCIAZIONE ITALIA-VIET NAM per l’amicizia, la cooperazione e gli scambi culturali e scientifici è nata per dare seguito alle attività del Comitato Italia-Viet Nam che, negli anni ‘70, durante la guerra d’indipendenza del popolo vietnamita, organizzò molteplici e rilevanti iniziative di solidarietà con le popolazioni colpite dalla guerra e per la fine delle ostilità.

I fondatori erano prestigiose personalità delle forze democratiche dell’epoca: Riccardo Lombardi e Gino Bertoldi (PSI), Giovanni Galloni e Carlo Fracanzani (DC), Franco Calamandrei (PCI), Franco Bojardi (PSIUP), Tullia Carettoni (Sinistra Indipendente), Angelo Gennari (ACLI).

Il conflitto ha procurato al Vietnam due milioni di morti, centinaia di migliaia di invalidi ed orfani, distruzione di quasi tutte le infrastrutture. La contaminazione del suolo e delle acque da parte di agenti chimici (erbicidi, defolianti, napalm, diossina) continua a produrre conseguenze quali malformazioni neonatali, malattie a persone, animali e piante.

La nostra Associazione ha sostenuto e sostiene opere di ricostruzione soprattutto nel campo sanitario e dell’istruzione; favorisce gli scambi culturali fra i due paesi, organizza convegni di studio, manifestazioni cinematografiche, traduzioni e diffonde informazioni sul Vietnam.

Il Vietnam è oggi un paese in grande trasformazione, con un popolo giovane, laborioso e cordiale. Noi pensiamo che sia doveroso sostenerlo, favorendo l’interscambio tra i nostri due popoli.

Attuale Presidente Nazionale è il sen. Fausto Cò. L’Associazione è strutturata in Comitati Regionali con le seguenti sedi:

Comitato del Piemonte: Via F. Campana, 24 - 10125 Torino - tel.fax 011655166

Comitato della Lombardia: Via Mascagni, 6 - 20122 Milano - tel.fax 02796914

Comitato della Liguria: Piazzale San Benigno - tel.fax 010265987

Comitato del Veneto: Via Longhena, 76 - 30175 Marghera (VE) - tel.fax 041937304

Comitato del Lazio: Via dei Laterensi, 30 - 00174 Roma - tel.fax 0697602207

All’Associazione sono affiliati:

- il Centro di Studi Vietnamiti con sede a Torino in Via F. Campana, 24 - tel. 011655166;

- il Centro, diretto dall’on. Ettore Masina, si propone di diffondere la conoscenza della storia, della cultura e delle arti del Viet Nam e del Sud-est asiatico; collabora con diversi Istituti universitari e dispone della Biblioteca di Studi Vietnamiti Enrica Collotti Pischel, unica nel suo genere in Italia, inserita nel Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN)

- l’Emporio d’Indocina con sede a Torino in Via Principe Tommaso, 22/G - tel. 0116503443; si tratta di un negozio no profit di artigianato vietnamita, libri ed altri articoli.

L’Associazione pubblica:

- “Mekong - notizie dal fiume e dintorni”, rivista di attualità da Vietnam e sud-est Asia

- “Quaderni vietnamiti”, periodico dedicato a tematiche specialistiche di ricerca storica e socio-culturale.

- “Associazione Italia-Vietnam”, bollettino del Comitato Lazio.

Per informazioni in rete:

- www.italia-vietnam.it

- info@centrostudivietnamiti.it

- biblioteca@centrostudivietnamiti.it

- info@italia-vietnam.it

- ass.italiavietnam@fastwebnet.it

 

NOTIZIE GENERALI SUL VIETNAM

Superficie: 331.000 kmq; poco più grande dell’Italia

Abitanti: 80 milioni; Italia, 57 milioni

Densità: 242 ab/kmq; Italia, 189 ab/kmq

Forma di governo: Repubblica Socialista

Capitale: Hanoi 2.200.000 ab. (3.500.000 ab. con i sobborghi)

Altre città: Ho Chi Minh (ex Saigon), Da Nang, Haiphong, Hué

Lingua: vietnamita, scritta con caratteri latini (Quoc ngu)

Etnie, 55 tra cui: vietnamiti 87,1%; cinesi 3,1%; khmer 1,4%; altri 8,5%

Religioni: Buddisti 67%; Cattolici 7,7%; Caodaisti 3,5%; altri 21,8%

Popolazione: rurale 75%; urbana 25%; Italia: rurale 23%; urbana 67%

Crescita annua della popolazione: 1,3%; Italia, 0,1%

Speranza di vita: 71,3 anni; Italia, 80 anni

Indice di sviluppo umano: 0,682 (101° posto); Italia: 0,909 (20° posto)

Moneta: Dong

PNL/pro capite: 450 $ USA; Italia 21.000 $ USA

Crescita annua PNL (1991-2000): 7,5%; Italia, 2%

ISTRUZIONE

Rispetto agli altri paesi in via di sviluppo, la popolazione del Vietnam è molto istruita. L’istruzione primaria è gratuita ed obbligatoria fino ad 11 anni.

Analfabetismo: 6,6%; Italia, 1,6%; Thailandia 4,4%, India, 42,8%

Nel 1939, l’analfabetismo era l’80% della popolazione.

Spesa pubblica istruzione: 3% del PNL; Italia, 4,9%; Thailandia 4,8%

SANITA’

I parametri possono ritenersi soddisfacenti per un paese a basso livello di reddito, anche se la scarsa presenza di strutture moderne e lo stato di degrado di molte attrezzature rendono la situazione più grave. Il personale medico e paramedico è preparato. Il 90% della popolazione ha accesso al sistema sanitario nazionale, dato elevato rispetto ad altri paesi in via di sviluppo.

Spesa sanitaria: 4,8% del PNL; in Italia, 8,2%; Thailandia, 1,9%

Medici per 100.000 ab.: 48; Italia, 554; Thailandia, 28.

(a cura di Franco Iachini)

 

 

Principali eventi della storia del Vietnam

I Millen. a.C. Età del bronzo. Civiltà autoctona nel Nord (Valle Fiume Rosso) con classe dirigente locale articolata e rete di villaggi autonomi compatti al loro interno

690-111 a.C. Successione di regni con forme primitive di Stato centralizzato.

111 a.C. - 939 d.C. Dominazione cinese durata 12 secoli con una classe dirigente risultato della fusione tra aristocrazia locale e inviati imperiali. Introduzione del Confucianesimo e degli ideogrammi. Nel II secolo D.C. viene introdotto il buddhismo da navigatori indiani.

939 - 1858 Fondazione dello Stato Vietnamita indipendente durato quasi mille anni. Si succedono varie dinastie e vari tentativi di invasione da parte dei cinesi e dei mongoli che incontrano la resistenza popolare. A partire dal XVI secolo iniziano la penetrazione commerciale europea (portoghesi, francesi, olandesi e inglesi) e le missioni cristiane. Il missionario Alexandre de Rhodes trascrive in lettere latine la lingua vietnamita, la nuova scrittura si chiama quoc ngu.

1858 Inizio della colonizzazione francese.

1883 I francesi impongono il protettorato su tutto il Vietnam e lo dividono in tre parti (Tonkino-Nord; Annam-Centro; Cocincina-Sud) successivamente inglobate nell’Unione Indocinese che comprenderà anche Laos e Cambogia.

1883 - 1930 la Banca d’Indocina controlla man mano tutta l’economia del paese. Continui scioperi e rivolte armate contro gli occupanti e lo sfruttamento da parte delle ditte francesi. Nascono numerose organizzazioni nazionaliste di differente orientamento politico.

1930 Nasce il Partito Comunista Indocinese che guida un’ondata di scioperi e sommosse.

1941 - 45 Occupazione giapponese che si sostituisce a quella francese.

1941 Ho Chi Minh fonda il Fronte Vietminh per l’indipendenza del paese. composto dai comunisti e da altre forze politiche.

1944 Nasce l’Esercito di Liberazione Nazionale comandato da Vo Nguyen Giap.

1945 Agosto: cacciata dei giapponesi; settembre: proclamazione dell’indipendenza e della Repubblica; fine settembre: i francesi iniziano a rioccupare il paese incontrando la resistenza dei vietnamiti.

1945 - 54 Guerra contro i francesi sconfitti a Dien Bien Phu nonostante i consistenti aiuti degli USA.

1954 - 60 Accordi di Ginevra: la Francia lascia l’Indocina la cui sorte doveva essere decisa da elezioni. Gli USA rifiutano gli accordi e installano nel Vietnam del Sud un governo anticomunista da loro protetto ed aiutato che conduce una feroce repressione contro chi aveva resistito ai francesi.

1961 - 65 Le forze USA intervengono sotto forma di “guerra speciale”, cioè camuffati da consiglieri, contro il Fronte di Liberazione Nazionale

1965 L’esercito USA interviene direttamente nel Sud, “guerra locale”, e bombarda il Nord.

1968 Massima presenza americana (500 mila soldati). Offensiva del Tet: si afferma l’esercito popolare vietnamita, gli USA cessano i bombardamenti ed iniziano i negoziati a Parigi.

1969 Morte di Ho Chi Minh.

1969 - 1972 Nixon cambia politica e fa combattere soprattutto l’esercito del governo fantoccio, “vietnamizzazione” del conflitto, ed estensione al Laos e alla Cambogia, “guerra totale”.

1972 Offensiva delle forze popolari. Per salvare il regime fantoccio, gli USA bombardano in modo massiccio le città e bloccano i porti del Nord. Tutto ciò non piega la resistenza vietnamita.

1973 Stati Uniti e Vietnam firmano gli accordi di Parigi per il cessate-il-fuoco, la riunificazione del paese ed il ritiro delle truppe americane.

1973 -75 Il governo fantoccio del Sud con l’appoggio USA viola gli accordi su tutti i punti e continua la guerra costringendo le forze del Fronte di Liberazione e del Vietnam del Nord a rispondere.

1975 Liberazione totale del paese, crollo del regime fantoccio e fuga degli americani.

1976 Riunificazione del paese e ammissione all’ONU.

1978 - 79 Inizia l’esodo dei “boat people”. Ripetute e sanguinose incursioni dei khmer rossi cambogiani contro località vietnamite di frontiera. Il Vietnam risponde invadendo la Cambogia, favorendo il rovesciamento del regime sanguinario di Pol Pot. La Cina attacca alla frontiera col Vietnam.

1986 Avvio di riforme economiche, Doi Moi = rinnovamento. Legge sugli investimenti stranieri.

1989 Ritiro delle truppe dalla Cambogia.

1991 L’URSS cessa gli aiuti economici al Vietnam. Firma dell’accordo di pace sulla Cambogia. Avvio della normalizzazione dei rapporti con la Cina e con gli USA.

1994 - 96 Fine dell’embargo USA e normalizzazione dei rapporti diplomatici. Adesione all’ASEAN (Associazione dei paesi del Sud-Est Asiatico). Accordo con l’Unione Europea.

2001 Accordo con gli USA per svolgere ricerche congiunte sull’agente arancio.